Scopri quali sono i consigli più importanti che raccomanda il nostro medico specialista e le risposte mediche più idonee per ogni caso particolare.
Il management del dolore è un obiettivo importante nella terapia dei nostri pazienti e quindi prestiamo un'attenzione particolare alla terapia del dolore. Questo rappresenta il risultato del lavoro di una squadra composta del medico chirurgo e medico anestesista, che fa del suo meglio per il conforto postoperatorio di ogni paziente.
Nella maggior parte dei casi, le rotture di legamenti sono causate da traumi (in palestra, incidenti stradali, cadute).
In caso delle rotture di legamenti in sede dell'articolazione del ginocchio, il paziente ha i seguenti sintomi:
Qualora non s'interviene chirurgicamente, quest'instabilità persiste, affettando con il tempo anche gli altri elementi anatomici del ginocchio (menischi, cartilagini), potendo condurre finalmente all'artrosi.
Il tipo d'anestesia è deciso dal medico anestesista a seconda del caso, dopo l'esame clinico e paraclinico del paziente.
Il giorno del ricovero s'eseguisce la visita preanestetica. A seconda della patologia associata, insieme al medico anestesista, si deciderà il tipo d'anestesia raccomandato per la specificità del caso.
La decisione relativa al tipo di protesi spetta al medico, che deve tener conto di più fattori:
Clinicco ha accesso ad una serie molto variata di tipi di protesi (cementate, non cementate, con diverse superfici di frizione e diversi materiali), in modo che il medico possa prendere la decisione più adeguata per ogni caso separato.
Indipendentemente del tipo di protesi utilizzato, uno degli elementi più importanti per il successo di un intervento chirurgico di protesizzazione è l'esperienza accumulata dal medico ed equipe operatoria. A Clinicco si effettuano ogni giorno interventi di protesizzazione.
Nei pazienti sottoposti ad interventi chirurgici d'endoprotesi e bisogna una trasfusione di sangue, in Clinicco s'utilizzano sistemi di autotrasfusione del sangue. L'autotrasfusione rappresenta la trasfusione effettuata con il proprio sangue del paziente. Il sangue perso, con l'occasione di un intervento chirurgico, è ricuperato, filtrato e trattato, e poi è trasfuso al paziente. In altre parole, il donatore ed il ricevitore sono la stessa persona.
I vantaggi per i pazienti sono però importantissimi:
Le principali controindicazioni dell'autotrasfusione sono:
Il periodo di degenza a seconda della malattia del paziente, è la seguente:
Malattie | Numero di giorni di degenza |
---|---|
Artroplastica dell'anca cementata (impianto protesi dell'anca) | 7-9 |
Artroplastica dell'anca non cementata (impianto protesi dell'anca) | 7-9 |
Artroplastica del ginocchio cementata (impianto protesi del ginocchio) | 7-9 |
Artroplastica del ginocchio non cementata (impianto protesi del ginocchio) | 7-9 |
Artroscopica del ginocchio | 2 |
Legamentoplastica del crociato anteriore | 3 |
Riduzione ed osteosintesi | 3 |
Chirurgia dell'avampiede hallux valgus (dito a martello/deformazioni) | 3 |
Nucleoplastica percutanea per la riduzione dell'ernia del disco | 1 |
Tumori dell'apparato osteoarticolare | A seconda del caso |
Il periodo di recupero, che rappresenta il numero di giorni dal momento dell'intervento e fino alla ripresa della vita normale, a seconda della malattia del paziente, è il seguente:
Malattia | Periodo di recupero |
---|---|
Artroplastica dell'anca cementata (impianto protesi dell'anca) | 3 messi |
Artroplastica dell'anca non cementata (impianto protesi dell'anca) | 3 messi |
Artroplastica del ginocchio cementata (impianto protesi del ginocchio) | 3 messi |
Artroplastica del ginocchio non cementata (impianto protesi del ginocchio) | 3 messi |
Artroscopia del ginocchio | 2–3 settimane |
Legamentoplastica del crociato anteriore | 3–6 mesi |
Riduzione ed osteosintesi | Variabile, secondo l'ubicazione e il tipo di frattura |
Chirurgia dell'avampiede – hallux valgus (dita a martello/ deformazioni) | 4 settimane |
Nucleoplastica percutanea per la riduzione dell'ernia discale | 10 giorni |
Tumori dell'apparato osteoarticolare | Variabile, secondo l'ubicazione e il tipo di frattura |
A seconda dell'intervento chirurgico subito, ci sono certi periodi di recupero ed implicitamente di ripresa delle attività sportive di divertimento e/o di performance. Questi In functie de interventia chirurgicala suferita, exista anumite perioade de recuperare si implicit de reluare a activitatilor sportive de agrement si/sau performanta. Questi variano da paziente a paziente e vanno da 3 settimane a 6 mesi.
Il recupero medico postoperatorio, assistito dai nostri specialisti cinesiterapisti, comincerà poco dopo l'intervento chirurgico. S'inizia quando il paziente è in letto e, due giorni dopo l'intervento, si riprende la marcia. Gli esercizi sono graduali e sono concepiti secondo le capacità d'ogni paziente.
Alla dimissione si fisserà un protocollo che includerà i movimenti permessi per il prossimo periodo.
L'osservanza delle indicazioni del medico alla dimissione e un recupero di qualità influiscono moltissimo i risultati dell'artroplastica. Si deve provvedere alla cura della ferita operatoria e alla protezione di questa contro ogni irritazione meccanica; dall'ablazione dei fili di sutura si raccomanda che la zona in oggetto non venga in contatto con l'acqua per 2 settimane. Se la ferita si rende rossa o purulente, dovrà annunciare il medico. Oltre questo, dovrà rispettare i seguenti consigli:
Nel corso della degenza il paziente è stato monitorato attentamente dal personale medico per l'apparizione delle complicanze postoperatorie. Dopo esser dimesso dall'ospedale, esiste una piccola probabilità di soffrire complicanze. Le complicanze più temute sono le infezioni e la trombosi venosa profonda (TVP).
Sintomi ai quali deve stare attento:
In caso di infezioni:
In caso di trombosi venosa profonda (TVP):
In caso di embolia polmonare (spostamento di un frammento di trombo al polmone)::
Se il paziente nota tali segni, anche qualche settimana dopo l'intervento, si prega di mettersi in contatto urgente con il suo medico dell'ambulatorio o di telefonare alla ricezione.
Non torcere eccessivamente le gambe e il corpo all'interno o all'esterno
Non flettere le anche più di 90 gradi
Non incrociare le gambe
Non dormire con un cuscino sotto il ginocchio operato. Il suo ginocchio guarirà senza recuperare l'estensione completa
non appoggiarsi sul ginocchio operato
Non fare genuflessioni
Sedersi in sedie abbastanza alte o utilizzare un cuscino per incrementare l'altezza della sedia
Utilizzare un sedile rialzato per wc
Utilizzare un calzascarpe lungo, per evitare ogni flessione nell'articolazione dell'anca
Dormire con un cuscino tra le gambi, per un periodo di 3 mesi dopo l'intervento